Jeet Kune Do Calabria

Bruce Lee

Bruce Jun Fan Lee
(San Francisco, 27 novembre 1940 – Hong Kong, 20 luglio 1973)

bruce-lee-bustoBruce LeeBruce Lee nacque nell'ora mattutina del drago, fra le 5.59 – 8.00, nell'anno del drago il 27 novembre 1940, al Jackson Street Hospital nella Chinatown di San Francisco, Stati Uniti. I genitori di Lee tornarono ad Hong Kong con il neonato Bruce, quando aveva appena tre mesi.

All'età di 12 anni Lee entrò al La Salle College (scuola per ragazzi cattolici). Successivamente frequentò il S. Francis Xavier's College, finché un giorno, da quello che doveva essere esclusivamente un confronto fra tecniche, Bruce, dopo aver ricevuto un pugno si imbestialì, picchiando un ragazzo bianco. La madre del ragazzo denunciò il fatto alle autorità. La pessima piega intrapresa, poi, nonché la scarsissima voglia di applicarsi nello studio, e non per ultimo il rischio che potesse rovinare la reputazione della famiglia, medio-borghese, furono tutti elementi decisivi affinché si decidesse di allontanarlo. La famiglia decise così di mandarlo a vivere da un vecchio amico del padre, negli Stati Uniti. Tutto ciò che il giovane Lee ricevette prima di imbarcarsi furono 100 dollari. Fu così che Bruce partì; con un titolo di campione 'interscolastico' di boxe, e uno di campione di cha cha cha di Hong Kong. Ma dopo un breve periodo vissuto a San Francisco si trasferì a Seattle, dove lavorò come cameriere presso Ruby Chow, altro amico del padre. Nel '62 riuscì a terminare la sua formazione di scuola superiore a Seattle, dove ricevette il diploma alla Edison Technical School. Si iscrisse così all'Università del Washington, alla facoltà di filosofia, ma abbandonò gli studi al penultimo anno. Ed è li che conoscerà Linda Emery che sposerà poi, nell'agosto del 1964, in una piccola chiesa protestante. I due ebbero due figli: Brandon e Shannon Lee, nati rispettivamente nel '65 e '69.
Kung Fu Wing Chun

Anche se l'introduzione di Bruce Lee nel campo delle arti marziali si crede sia dovuta alla trasmissione paterna, in realtà Lee non studiò mai il Tai Chi (appunto trasmesso di padre in figlio) seriamente. Era uno stile che non si confaceva assolutamente alle sue caratteristiche peculiari, prima fra le quali la sua incredibile velocità. Da lui imparò i concetti fondamentali di questa antica arte, che viene generalmente esercitata per mantenere una certa tonicità muscolare. Lee studiò assiduamente Kung Fu nello stile Wing Chun con sifu (Yip Man), collaboratore ed amico di Wu ta-Ch'i (maestro di Tai Chi). All'inizio, gli studi di Bruce con Yip Man furono affidati a William Cheung, studente di Man, per poi continuare fino ai diciotto anni nel 1959, anno in cui partì per gli Stati Uniti. Come molte scuole di arti marziali cinesi di quel tempo, nel corso di sifu Man si insegnava a studenti di rango elevato. Uno degli studenti di maggior livello fu Wong Shun-Leung. Si ritiene che Wong abbia avuto una grande influenza sull'allenamento di Lee. Bruce in realtà era attratto da qualsiasi disciplina da combattimento, tanto che si allenò anche nel pugilato occidentale, vincendo nel 1958 il titolo interscolastico di boxe. Batté il tre volte campione Gary Elms con un K.O. al terzo round. Ma prima di arrivare in finale contro Elms, Lee, aveva battuto tre pugili al primo round. Imparò anche rudimenti di scherma occidentale dal fratello minore Peter Li, che all'epoca era campione di scherma. Questo approccio a 360° distinse via via sempre più Lee da ogni altro praticante di arti marziali, tanto che nel 1966, decise di dare un nome al suo 'stile senza stile': Jeet Kune Do.

Campionato internazionale di Long Beach del 1964

Danny Lee, aveva presentato Bruce ad Ed poco tempo prima, ed entrambi erano convinti, viste le eccezionali capacità di Bruce, che in futuro potesse lavorare in tv e al cinema. Parker sapeva che al torneo sarebbero stati presenti anche produttori, fu così che decise di filmare la dimostrazione di Bruce. Lee si esibì così nel primo Campionato internazionale di karate, tenutosi a Long Beach il 2 agosto del 1964, ed il filmino 'finì' nelle mani di William Dozier, produttore di Batman e Robin. L'esibizione incluse varie dimostrazioni, tra le quali le famose flessioni su sole due dita di una mano (pollice ed indice). Nello stesso evento si esibì anche nel suo incredibile "pugno a un pollice" (one inch punch).[1] Bruce creò scalpore, con questa dimostrazione, per l'impressionante potenza che riusciva ad imprimere al colpo senza apparente sforzo. Molte fonti riportano che uno dei segreti dell'one inch punch stia nello scatto finale all'insù del pugno, si tratta invece di pura e semplice fisica applicata, ovvero il principio secondo cui un oggetto che ruota in modo che i suoi estremi abbiano velocità lineare costante ha maggiore velocità di rotazione quanto più ridotte sono le sue dimensioni, come specificato dallo stesso Lee nei suoi appunti.

L'azione è la seguente: un volontario si offre e si posiziona frontalmente, in piedi, reggendo con le mani un piccolo cuscinetto protettivo all'altezza del plesso solare, per proteggere (quanto possibile), il punto dove il pugno andrà ad impattare. Lee si posiziona trasversalmente, con il piede sinistro arretrato che poggia sui soli metatarsi. L'azione è fulminea, esplosiva, ed è tutta qua la spiegazione della straordinaria potenza di Lee. Bruce in una frazione di secondo imprime spinta e rotazione che si propagano attraverso l'intera linea del corpo: dalla gamba arretrata, ai fianchi, al torso, alla spalla, fino all'estensione fulminea finale del braccio. Il corpo fa perno unicamente sul piede avanzato, il destro. La potenza che ne scaturisce dipende unicamente dall'abilità del praticante.

Lee nonostante a quel tempo pesasse pressappoco 60 kg, sferrava questo pugno con una potenza devastante, scaraventando spesso all'indietro o a terra il volontario. Uno dei volontari fu Bob Baker (il russo di Fist of Fury) di Stockton, California; divenuto poi suo grande amico, chiese a Bruce di non fare più questo tipo di dimostrazione, e ricorda: «Dopo quella dimostrazione dovetti restare a casa: non andai a lavorare, poiché il dolore nel mio petto era insopportabile»[2]. In occasione della dimostrazione di Long Beach, Lee conobbe anche il campione di karate Chuck Norris, che come si evince dal personale diario di allenamento di Lee, prese da Bruce lezioni a cavallo fra il '68 ed il '69. Norris riferì più volte: «quando ti allenavi con lui, comprendevi quanto la tua preparazione fosse limitata».

Campionato internazionale di Long Beach del 1967

Bruce Lee fece la sua apparizione anche al Campionato internazionale di Long Beach del 1967 (30 luglio) e si esibì in diverse dimostrazioni, incluso il famoso «pugno inarrestabile» con il campione del mondo di karate USA Vic Moore. Bruce annunciò a Vic Moore che gli avrebbe tirato un pugno dritto in faccia e tutto quello che doveva fare Moore era bloccarlo. Lee fece diversi passi indietro e chiese a Moore se fosse pronto. Quando Moore annuì, Bruce scattò verso di lui finché non fu all'interno del raggio sufficiente per colpire. Poi tirò un pugno direttamente al volto di Moore e si fermò prima dell'impatto. In otto tentativi, Moore non riuscì a bloccarne neanche uno.